Recupero pallone da pallanuoto
Recupero pallone da pallanuoto
Ho il figliolo che pratica la pallanuoto e puntualmente devo ricomprargli il pallone, non perchè si buchi ma perchè nel tempo perde la sua caratteristica peculiare: superficie ruvida che consente una presa salda con una sola mano. Il problema è che a forza di usarli in acqua clorata la superficie tende a diventare liscia, rendendo inutilizzabile il pallone per questo sport. Secondo voi c'è qualche intervento che possa fare per far tornare la superficie ruvida? considerate che la ruvidità originale è data da microsolchi/striature profonde meno di un millimetro; non so se provare ad intervenire meccanicamente oppure con qualche soluzione chimica (in quest'ultimo caso non saprei proprio cosa pensare).
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- mariobrossh
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Re: Recupero pallone da pallanuoto
io proverei a gonfiarlo bene e poi a carteggiarlo con grana 60 :roll:
Condividere un'idea è sempre una buona idea 
Re: Recupero pallone da pallanuoto
Grana 60? pensavo anche di meno. Ma lo faccio a mano o con una levigatrice?mariobrossh ha scritto:io proverei a gonfiarlo bene e poi a carteggiarlo con grana 60 :roll:
Re: Recupero pallone da pallanuoto
Mi hai fatto venire in mente una colla speciale che si usa per ottenere la tenuta anche in immersione.
Spiego nel dettaglio perché mi è ritornata in mente ora, proprio di fronte a questo problema della ruvidezza:
mi era capitato di usare questa colla per sigillare una piletta di un lavello della cucina (di quelli doppi in plastica)
perché anche tutti i tentativi dell'idraulico si erano dimostrati vani. Il lavoro non era per me, ma era per fare
un favore ad una vicina di casa.
Tutti sanno cosa significa lavorare in quelle condizioni... e per farmi luce avevo una torcia tascabile, di quelle piccoline,
che avevo appoggiato sul piano inferiore del mobile e orientata nella zona da incollare. Chiaramente, alla fine, era un continuo
toccare questa torcia per indirizzarla nel punto esatto... e questo capitava con le mani che, nonostante i guanti, erano intrise di
questo prodotto. Il lavoro fu veloce e venne perfetto; mai più una goccia d'acqua.
Poi, come di solita si fa andando di fretta, si prendono tutti gli strumenti di lavoro e si gettano alla rinfusa nella cassetta degli
arnesi, ripromettendosi di rimetterli in ordine con calma a casa propria.
Voi direte: "ma questo dove vuole andare a parare"? Lo spiego subito: giunto a casa, naturalmente a tutto pensai all'infuori
di mettermi nuovamente a trufolare negli arnesi... per cui lasciai la cassetta da una parte in garage e non ci pensai più.
Il giorno dopo, siccome avevo bisogno nuovamente della torcia, andai a cercarla nella cassetta e, appena la trovai, mi colpi subito
un particolare che li per li mi dette anche un po fastidio: la plastica della torcia era diventata ruvidissima, e questo a causa della
pellicola di colla che vi era rimasta attaccata durante le manipolazioni con le mani appiccicose, e che ora, dopo la solidificazione,
appariva ruvida veramente come un foglio di carta vetrata. Naturalmente non mi sono preoccupato più di tanto... anzi pensai subito
che la ruvidezza mi avrebbe aiutato a non farmela scivolare di mano, qualora avessi lavorato in punti dove una sua caduta sarebbe
stato rischioso per diversi aspetti. Fine della storia.
Non so se l'idea può servire a ridare rugosità al pallone... comunque sia, questo è il tipo di colla che ho usato.
Spiego nel dettaglio perché mi è ritornata in mente ora, proprio di fronte a questo problema della ruvidezza:
mi era capitato di usare questa colla per sigillare una piletta di un lavello della cucina (di quelli doppi in plastica)
perché anche tutti i tentativi dell'idraulico si erano dimostrati vani. Il lavoro non era per me, ma era per fare
un favore ad una vicina di casa.
Tutti sanno cosa significa lavorare in quelle condizioni... e per farmi luce avevo una torcia tascabile, di quelle piccoline,
che avevo appoggiato sul piano inferiore del mobile e orientata nella zona da incollare. Chiaramente, alla fine, era un continuo
toccare questa torcia per indirizzarla nel punto esatto... e questo capitava con le mani che, nonostante i guanti, erano intrise di
questo prodotto. Il lavoro fu veloce e venne perfetto; mai più una goccia d'acqua.
Poi, come di solita si fa andando di fretta, si prendono tutti gli strumenti di lavoro e si gettano alla rinfusa nella cassetta degli
arnesi, ripromettendosi di rimetterli in ordine con calma a casa propria.
Voi direte: "ma questo dove vuole andare a parare"? Lo spiego subito: giunto a casa, naturalmente a tutto pensai all'infuori
di mettermi nuovamente a trufolare negli arnesi... per cui lasciai la cassetta da una parte in garage e non ci pensai più.
Il giorno dopo, siccome avevo bisogno nuovamente della torcia, andai a cercarla nella cassetta e, appena la trovai, mi colpi subito
un particolare che li per li mi dette anche un po fastidio: la plastica della torcia era diventata ruvidissima, e questo a causa della
pellicola di colla che vi era rimasta attaccata durante le manipolazioni con le mani appiccicose, e che ora, dopo la solidificazione,
appariva ruvida veramente come un foglio di carta vetrata. Naturalmente non mi sono preoccupato più di tanto... anzi pensai subito
che la ruvidezza mi avrebbe aiutato a non farmela scivolare di mano, qualora avessi lavorato in punti dove una sua caduta sarebbe
stato rischioso per diversi aspetti. Fine della storia.
Non so se l'idea può servire a ridare rugosità al pallone... comunque sia, questo è il tipo di colla che ho usato.
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- mariobrossh
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Re: Recupero pallone da pallanuoto
puoi anche partire da una meno ruvida e vedere cosa succede ma sempre a mano perchéroby ha scritto:Grana 60? pensavo anche di meno. Ma lo faccio a mano o con una levigatrice?mariobrossh ha scritto:io proverei a gonfiarlo bene e poi a carteggiarlo con grana 60 :roll:
con la levigatrice è facile creare dei solchi su parti curve
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Re: Recupero pallone da pallanuoto
@giovanni
la devo studiare
@mario
di meno intendevo minore di 60, tipo 40 cioè più ruvida.
la devo studiare
@mario
di meno intendevo minore di 60, tipo 40 cioè più ruvida.
Re: Recupero pallone da pallanuoto
Se poi vuoi andare sulla 40 (o anche meno), un altra soluzione potrebbe essere quella che io ho usato perroby ha scritto:@giovanni
la devo studiare
@mario
di meno intendevo minore di 60, tipo 40 cioè più ruvida.
irruvidire le piastrelle della doccia (manca il piatto, è sul pavimento): una spolverata di vernice poliuretanica
bicompenente, una spolverata di quarzo (o sabbia grossa), e infine altra passata di poliuretanica.
Quella è davvero indistruttibile e la puoi fare ruvida quanto vuoi. Io, l'ho usata 6 anni fa ed è ancora identica al primo giorno.
Oppure, se pensi che indurisca troppo il pallone, e quindi ci sia anche il rischio che la pellicola si crepi, puoi sempre
optare per una vernice siliconica (gommosa).
Il procedimento, più o meno, penso sia il solito.
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Clare Boothe Luce
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Re: Recupero pallone da pallanuoto
Sì infatti il dubbio sulle vernici è che screpolassero oppure indurissero troppo la gomma.
Grazie
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Re: Recupero pallone da pallanuoto
Però, se quella che ci metti è pure lei gomma, (e magari anche più morbida) credo che il problema delle screpolature e dell'indurimento
sarebbe superato... non credi?
sarebbe superato... non credi?
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Clare Boothe Luce
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Re: Recupero pallone da pallanuoto
Sì però un pallone è sempre soggetto a forti stress durante il gioco, per non parlare del fatto che ogni tanto va gonfiato; non so come reaggirebbe una vernice. Penso di provare prima a carteggiare e vedere come va.giovanni ha scritto:Però, se quella che ci metti è pure lei gomma, (e magari anche più morbida) credo che il problema delle screpolature e dell'indurimento
sarebbe superato... non credi?
Ciao