Ora succede che la presa comanda anche l'addolcitore ed è sotto un semplice magnetotermico C6.
Per cui, se c'è un sovraccarico, salta quell'interruttore li e mi si stacca pure l'addolcitore. In più, se c'è una
dispersione a massa, addirittura salta il differenziale di tutta la centrale idrica. E tale interruttore trovasi
nel quadro generale del condominio posto a 100mt... per cui non del tutto comodo da riarmare. E, in quel frangente,
si spegne anche l'autoclave e tutti rimangono senz'acqua.
Ora vorrei sanare una volta per tutte questa situazione. Certo, la pompa è stata istallata quasi 20 anni fa e fino ad adesso
tutto ok, ma lasciare tutto così mi pare di sfidare troppo la fortuna... e mi aspetto (vista l'età della pompa) qualche
sorpresa poco bella in un futuro non troppo lontano.
Questa è la situazione. Per cui chiedo agli elettricisti come deve essere fatto questo quadretto.
Lo scopo è di rendere del tutto autonoma l'alimentazione della pompa; affinché questa non interferisca
con le altre apparecchiature della centrale idrica. Immagino serva un magneto/diff. non sopra C5, e un intervento
del differenziale un po sotto agli 0.03A, mettiamo 0.02 o 0.01A
In commercio si trova un magneto/diff C5 con una sensibilità di 0.02-0.01A?