Staffe stendibiancheria su parete friabile

[BluEagle]

Ciao a tutti

Ho una parete friabile a cui devo fissare due staffe stendibiancheria tra le quali tirare 4 corde.
Ho usato un kit Fischer per inferriate: 4 viti per lato da 90x7mm, con tasselli 100x10mm.
Purtroppo non ha retto, i lati esterni delle piastre delle due staffe hanno i tasselli parzialmente usciti:



C'è un modo veloce di migliorare l'ancoraggio alla parete con poco lavoro e senza estrarre i tasselli?
Ho sentito parlare di ancoranti chimici: se riportassi i tasselli in sede e usassi l'ancorante intorno al tassello, potrebbe funzionare?

Grazie mille in anticipo e buona domenica

[giovanni]

Di che materiale sono quei blocchi? A me sembra gasbeton, che ha un resistenza meccanica inferiore al mattone. Quindi, visto che le staffe sono molto vicine alla fine del muro, e sono stati usati tasselli ad espansione, si capisce perché quello si spacchi. La soluzione è senz'altro usare i tasselli chimici per quel tipo di laterizio... ma anche metterci due staffe più grandi, che distribuissero lo sforzo su una superficie maggiore.
Comunque se decidi di riutilizzare i fori esistenti per l'ancorante chimico, è sottinteso che i tasselli li devi togliere. Poi fori almeno 2-3mm sopra il diametro del filettato la che ci annegherai, aspiri bene la polvere dai fori e ci inietti la resina partendo con il beccuccio dal fondo del foro venendo in fuori riempiendo quest'ultimo per 2/3, quindi ci inserisci il filettato lentamente ruotandolo in senso orario. lo tieni in posizione finché la resina non ha tirato e sei a posto.
Per il diametro della barra filettata, visto che hai già i fori di 10mm, io andrei su una M8... che è proprio 2 mm meno del foro. Poi sulla confezione dei tasselli chimici hai tutte le istruzioni per non sbagliare.

[BluEagle]

Grazie giovanni,

non so bene di che materiale siano, però è terribilmente poroso e sfaldabile.
Pensavo di aver risolto comprando tasselli e viti più grandi (quelli forniti con le staffe erano molto più piccoli), e allargando i fori nelle piastre metalliche, ma nulla.
Come ancorante ho visto questo. A parte la dimensione dei tasselli, che prenderò da 10cm, può andare bene con i tasselli in nylon?
Raccogliendo un pò di informazioni in giro ho letto di calze da usare nel caso di murature non piene. Non so bene se è questo il mio caso: con il trapano, in certi punti avevo una resistenza molto maggiore e credo fosse il bordo del mattone, però guardando i fori dei tasselli ho visto che erano circondati da muratura piena (non notavo buchi laterali, almeno non a vista d'occhio).
In questo caso, la barra filettata a cosa servirebbe? Potrei usare solo una vite sufficientemente lunga da entrare nel tassello fissato con l'ancorante, e uscire all'esterno della piastra (del tipo di quelle che ho usato ora, o simili)?
Oltre al tipo di tassello e alla vite/barra filettata, un altro dubbio è questo: come faccio a rimuovere i tasselli dalla parete? Perchè ho visto e alcuni sono ancora ben dentro il muro, e temo di non riuscire a estrarli...

Intanto grazie mille,
un caro saluto

[giovanni]

Per sfilare i tasselli in nylon prima levi del tutto la vite, quindi la reinserisci quel tanto che ti consenta di agganciarli senza che inizino ad espandersi.

[BluEagle]

Grazie giovanni
Ho seguito i tuoi suggerimenti, devo dire che rimuovere i tasselli è stato complicato.
Ora il bello:
1) dal lato bagno, è venuto via un pezzone di muro. Si vede che ci sono dei mattoni, a una profondità di circa 3.5 cm dallo strato superficiale (in gasbeton?). Secondo te, se facessi fori di fianco, questi reggerebbero bene anche senza ripristinare il muro? Un lato della piastra della staffa stendibiancheria sarebbe comunque molto vicino ai fori già fatti perché dall'altra parte ho uno spigolo e non posso allontanarmi più di tanto.
Il ripristino del muro è una cosa che non vorrei fare al momento, salvo che non sia indispensabile. Tra l'altro, non saprei nemmeno come fare adesso.


2) dal lato cucina, si vede che ci sono dei mattoni, ma sembra ci siano solo in corrispondenza di alcuni fori.



- In corrispondenza dei fori più lontani dal bordo della finestra, ci sono mattoni a circa 0.5 cm sotto la superficie
- in corrispondenza di quelli più vicini al bordo della finestra, il foro superiore ha un mattone dietro, ma a una profondità maggiore di 0.5 cm. Invece il foro inferiore sembra non abbia mattoni dietro

Fori superiori




Fori inferiori



Da questo lato vorrei riutilizzare i fori già fatti, perché temo la presenza di tubi; infatti il metal detector ha iniziato a bippare quanto più mi allontanavo dallo spigolo della finestra, ora non so quali tubi possano esserci dietro o se è un falso allarme, tuttavia sotto c'è un tubo del gas per cui preferisco evitare di cacciarmi nei guai.


Ho comprato Fischer T-Bond, tasselli diametro 12cm e barre filettate diametro 8mm
Per maggiore sicurezza vorrei prendere il Fischer V Bond che ho scoperto essere più resistente del T Bond.
Credi che in questa situazione, questa soluzione possa ancora andare bene?

Ti ringrazio e ti saluto affettuosamente

[giovanni]

Indipendentemente da tipo di resina, prima occorre consolidare il muro spaccato. Poi dimentica che quello sia gasbeton... sotto ci sono i foratoni e quello che è friabile è il tipo di intonaco. Poi la parte rotta è solo da una parte... quindi almeno lì bisogna consolidare per forza. Poi, volendo, dopo puoi anche riutilizzare anche i soliti fori.

[BluEagle]

Ahimè è quello che temevo...
Allora mi tocca ripristinare il muro dal lato in cui si è tutto spaccato, potrei usare cemento a presa rapida? Tappo tutto, inclusa la crepa, e una volta asciugato rifaccio i fori nel cemento appena messo, e ci metto l'ancorante per sicurezza.
A questo punto se facessi uno strato di intonaco anche dall'altro lato (sempre cemento a presa rapida?). L'effetto visivo non sarebbe il massimo perché ci sarebbe uno strato di intonaco in più solo fino a un certo punto, ma sinceramente quel muro esterno è talmente mal messo, anche agli altri piani, che non sarà un problema. Il dubbio che ho ora è se il nuovo strato aggiuntivo risulterà poi sufficientemente ancorato a quello esistente, e se tutto questo è effettivamente utile a far si che i nuovi fori che farei siano più resistenti, impiegando poi sempre l'ancorante.

Mi hanno detto che il materiale dell'intonaco che c'è ora potrebbe essere porfide?!

A questo punto mi chiedo, dovendo mettere del cemento per "tappare", se ci infilassi dentro la piastra della staffa stendibiancheria e la "murassi" prima che il cemento si asciuga? Dopotutto, le staffe che erano montate prima erano cementificate proprio in questo modo...

Ti ringrazio come al solito per i preziosi consigli in quella che sta diventando sempre più un'impresa
Un caro saluto

[giovanni]

Prima di metterci mano sarebbe meglio levare l'intonaco dal muro rotto e capire bene come sta il foratone sotto. A vedere dalle foto sembra che anche questo si sia rotto e allora va proprio rifatto un pezzo di muro. E qui mi fermo, perché solo il muratore dopo aver visionato il tutto può dire quale sia il metodo migliore da adottare per sanare la situazione. Riguardo al cemento a pronta puro non penso che sia indicato, col tempo potrebbe creparsi; meglio quello sempre a pronta ma fibrorinforzato... che poi è lo stesso cemento con l'aggiunta di una parte di sabbia.

[giovanni]

Ripensandoci ci sarebbe anche un altra possibilità: dopo riparato la rottura del muro, invece di usare i tasselli chimici, la cosa migliore sarebbe fare dei fori passanti e metterci 4 barre filettate lunghe bloccate dall'interno dell'abitazione. Naturalmente sempre che la cosa sia fattibile. Se poi dalla parte interna non vuoi vedere niente, basta che tu metta dadi e rondelle incassati e poi tappare tutto e ripitturare. In questo modo almeno tagli la testa al toro e, a meno che non venga giù mezza casa, su quei fili stendibiancheria ci puoi fare tutto lo sforzo che vuoi.
Addirittura, se proprio tu volessi strafare, potresti metterci una piastra incassata anche all'interno... così sei sicuro che il dado tirandolo non ti affonda nell'intonaco.