Scaffale in legno per bagno

[Franco4803]

Ciao a tutti, vorrei realizzare uno scaffale in legno su misura da posizionare in bagno.
Non deve sostenere grossi pesi, l'idea era di realizzarne uno simile a questo con listelli che trovo al brico (ma devo farmi due conti sulla spesa totale) https://www.ikea.com/it/it/p/albert-sca ... -30238864/ oppure prendere proprio questo e tagliare i ripiani. Credo che economicamente convenga la seconda soluzione ma a onor del vero è un po bruttino specie con tutte quelle viti a vista.
Premetto che non sono un maestro, ma il progetto che ho in mente è abbastanza semplice ed essenziale, per il momento la cosa su cui ho dubbi è la finitura.
Non andrebbe a contatto diretto con l'acqua se non qualche schizzo/goccia con le mani bagnate, ma sarebbe in un luogo umido per la formazione di condensa quando si fa la doccia.
Non vorrei coprire le venature del legno, ma sicuramente al brico troverò solo l'essenza abete, perciò pensavo di scurirlo un po' trattandolo con olio di lino cotto. Secondo voi è un buon idrorepellente? Non l'ho mai usato non saprei come applicarlo in maniera decente... ho letto varie opinioni contraddittorie online.
Oppure un solito flatting impermeabile per esterno (persiane, finestre, ecc) che da quell effetto plasticoso?
Sono felice di accogliere qualche opinione, consiglio, ma soprattutto insegnamento

[giovanni]

L'abete ha delle belle venature, è resinoso e se, non vuoi avere quell'effetto plasticoso del flatting, gli dai 2/3 mani di impregnante cerato e ti dura una vita. In fondo è il trattamento che si da a tutti gli infissi e manufatti esterni, dove si vuole conservare la venatura del legno... quindi se resiste alle intemperie, figurati in bagno. L'alternativa è la laccatura, ma a quel punto tanto vale usare il truciolato (o l'MDF), come del resto fanno ora tutti i mobili laccati.

[Franco4803]

Ho usato delle tavole di abete lamellare in passato, dopo averle passate con cementite in alcuni "tagli" veniva fuori la resina naturale del legno, nonostante avessi stuccato quindi lo odio a prescindere hahahah, ma forse sono io incompetente. O magari non accade stavolta che avrò a che fare con listelli.
Dal nome deduco che l'impregnante cerato non dà quell effetto lucido tipo flatting trasparente, giusto? Vorrei un prodotto che contemporaneamente colorasse l'abete perché così chiaro non mi piace... Puoi consigliarmi come procedere? Carteggiatura a 220 e poi direttamente l'impregnante?

[giovanni]

L'impregnante cerato ha un bell'aspetto satinato e lo trovi dell'essenza che preferisci. Per entrare nel dettaglio del procedimento aspettiamo i consigli dei maggiori esperti.

[Franco4803]

Un'altra cosa già che mi trovo. Quando ho usato smalti e vernici protettive tipo flatting alla fine rimaneva la superficie rimaneva "appiccicosa". Ad esempio una scatola in legno trattata con flatting trasparente tendeva a rimanere attaccata alla superficie dove era posizionata come se non fosse asciugata (ma anche dopo mesi, anni mantiene questo effetto) non so spiegarmi bene

[plcet]

buonasera, non voglio confonderti......
se vuoi dare un tono al legno, ti consiglio mordente o impregnante naturale della tinta che ti piace.
Come finitura, se la vuoi lucida, potresti prendere un impregnante trasparente lucido da finitura da passare in almeno 2 mani.

[Franco4803]

buonasera, non voglio confonderti......
se vuoi dare un tono al legno, ti consiglio mordente o impregnante naturale della tinta che ti piace.
Come finitura, se la vuoi lucida, potresti prendere un impregnante trasparente lucido da finitura da passare in almeno 2 mani.

Vorrei dare un tono al legno e allo stesso tempo proteggerlo dall'umidità e qualche schizzo d'acqua tipici di un bagno, senza finitura lucida tipo flatting. Quindi deve essere liscio, protetto, non grezzo, ma assolutamente neanche lucido. Penso che l'impregnante cerato vada bene, se lascia una finitura satinata come spero, d'altronde se si usa per gli esterni sarà certamente sufficiente come grado di protezione che fa al caso mio, però ho letto un po' in giro che è meglio diffidare da questi prodotti 2 in uno che fanno anche da finitura....Non so.

In più mi sono accorto che al brico tutti i listelli in abete erano curvi o imbarcati, ho faticato a trovarne qualcuno il più dritto possibile...Come fanno a vendere listelli, già piallati, imbarcati e curvi?

Se anziché voler usare l'impregnante usassi solo olio di lino cotto? Ho letto solo che può essere una buona finitura idrorepellente

[mariobrossh]

allora facciamo un po' di ordine
se il legno lo vuoi lasciare al naturale vai di solo impregnante
cerato trasparente all'acqua 2 o più mani oppure olio di lino cotto o olio paglierino ;

se invece lo vuoi tingere hai due possibilità :
- impregnante colorato a tuo piacere 2 o più mani
- mordente, turapori, finitura
tutto all'acqua
a seconda di cosa sceglierai vediamo come procedere

p.s. se non vuoi prendere l'abete al brico puoi trovare i listelli di ayous
non ha venature ma almeno non tira fuori resina

[Franco4803]

Ok. Diciamo che non voglio spenderci più tempo di quanto valga lo scaffale, opterei per usare direttamente l'impregnante che contemporaneamente tinge un po' il legno e dà una finitura, se non ho capito male. Oppure l'olio di lino cotto, ma è una finitura che poi va ripresa più volte nel tempo.

Ora viene il "difficile". Come procedere?
1.Considerando che ogni ripiano sarà costituito da listelli (penso larghi 4-5 cm per agevolare il lavoro) distanziati 1 cm devo trattare ogni singolo pezzo prima di assemblare lo scaffale oppure dopo?

2.Credo che la sequenza per applicare l'impregnante sia: carteggiare, verniciare, carteggiare, verniciare (altrimenti ditemi se sbaglio). Non sarebbe facile fare tutto ciò una volta montato, date le numerose scanalature che si vengono a formare, quindi credo sia meglio operare pezzo per pezzo.

Dulcis in fundo: come ovviare al problema che l'abete tira fuori resina? E se in qualche punto il legno è scheggiato(anche abbastanza)? Come lo riempio?

[giovanni]

Dulcis in fundo: come ovviare al problema che l'abete tira fuori resina? E se in qualche punto il legno è scheggiato(anche abbastanza)? Come lo riempio?

Per la resina, puoi scavare un po in quei punti e tappare con stucco da legno bicomponente e, così pure, per le scheggiature grosse; quelle piccole le puoi mascherare stondando un po gli angoli. Per arrivare a fare il colore che più si avvicina al tutto il resto, intanto prendi lo stucco che come colore si avvicina di più alla tinta che desideri dare al mobile, poi dopo averlo carteggiato, (visto che il bicomponente non prende il mordente) l'unica sono i pennarelli per ritocchi sul legno, che non fanno spessore, sono permanenti e li trovi del colore che vuoi. Poi, quando gli dai l'impregnate a tutto il legno, non dovresti quasi notare più niente.

[Franco4803]

Ah. Io avevo pensato a uno stucco di vinilica e segatura, più semplice

[mariobrossh]

le sacche di resina fanno scavate e lavate con diluente nitro, se la resina è cristallizzata
la devi scaldare con un phon, la vinilica con la segatura non prende la tinta quindi è
meglio stuccare dopo la seconda mano di impregnante con uno stucco già pronto della
tinta che hai scelto, carteggi e dai l'ultima mano di impregnante, la procedura da te
indicata è corretta e trattandosi di impregnante puoi verniciare anche una volta montato

[plcet]

ciao.....un altro consiglio per quanto riguarda la stuccatura.... circoscrivi l' area con della carta gommata, altrimenti dopo rischi di vedere aloni e lo stucco che metti, non lisciarlo a filo di legno, lascialo leggermente sbordare in modo da omogeneizzarlo con la cartavetro

[Franco4803]

Scusate l'attesa, aggiornamento:
Alla fine ho comprato i listelli altrove, sembrano più "puliti", pochi nodi/tagli (e soprattutto dritti).
Pensavo, che garanzia può dare una verniciatura con bomboletta spray? Qualora decidessi di optare per una verniciatura coprente.
Perché ho provato a smaltare un pezzo con una comune bomboletta spray dopo averlo carteggiato con la orbitale a grana 180 e la verniciatura appena fatta sembra decente... piuttosto mi chiedo quanto durerebbe in un bagno con inevitabile condensa? Tempo 0?

Sono restio a verniciarlo con impregnante/vernice e pennello perché già so che rimarrebbero i segni delle setole, ne sono certo.
Una curiosità, è possibile passare del flatting sul legno e poi verniciarlo con smalto spray? Così il legno sotto sarebbe "protetto" dall umidità e all esterno avrei il color bianco coprente. Oppure viceversa?
Scusate le domande un po' da tonto

[plcet]

ciao....vedo che sta salendo il panico calma!!!
Allora, la bomboletta spray la puoi utilizzare tranquillamente, parliamo di acrilici e comunque di vernici in bombolette che principalmente sono fatte per verniciare ferro, quindi ringhiere, cancelli ecc ecc....se tiri le somme, parliamo di sole acqua e vento, quindi protezione massima (magari non prendere la più economica che trovi)
Per quanto riguarda l' impregnante, se ne acquisti uno di marca medio/buona, ha già una sua diluizione e diciamo che anche passando il pennello riesci ad avere una finitura molto omogenea, però....e dico però, se vuoi perfezionare la finitura, puoi passare comunque la finitura a pennello e poi lisci il tutto con un rullino di spugna...cerca di non farlo "inzuppare" troppo altrimenti ti rilascia delle bollicine, che comunque vanno via eh. Naturalmente dipende anche dal tipo di finitura....se è opaca, a mio avviso va benissimo anche lasciarla ruvida al tatto, l' importante che l' occhio abbia la sua giusta parte