Allora, abbiamo nel condominio un cancello che risultava tutto fuori allineamento e ciò era provocato da una colonna che era diventata instabile a causa delle lesioni procatogli da un lavoro di consolidamento nel muro adiacente. Difatti in tale muro c'era una grossa crepa e per sanarla vi avevano messo dentro un armatura di farro saldata.
Per cui, il cretto nel muro si è si richiuso, ma ha tirato da una parte la colonna, che si è perciò fratturata e vacilla.
Abbiamo notato che tale colonna è instabile perché facendo forza sul cancello si vede che ondeggia pericolosamente.

Dato per scontato che tale colonna, che sara di 50x50 cm e alta 2.5 metri
come si può immaginare un intervento di ricostruzione?
L'importante è che per rifarla vengano usati i soliti mattoni di questa.
Difatti, trattasi di un vecchia casa del 700 e dopo la ricostruzione non dovranno vedersi differenze con la colonna rimasta integra.
Il primo a cui l'abbiamo fatta vedere è un fabbro, che ci ha detto che secondo lui i metodi di ricostruzione sono solo due: il primo è rifarla in cemento armato (all'interno) e ricoprirla all'esterno di mattoni. Il secondo invece sarebbe usare una putrella in acciaio, sempre ricoperta di fuori da mattoni.
Un altro fabbro ci ha sconsigliato l'uso della trave in ferro, perché foderarla di mattoni non è regola... difatti sono due materiali che non possono assolutamente sposarsi per problemi diversi.
Sembrerebbe che l'unica fosse l'ipotesi del cemento armato... ma come si riesce, in tal caso, ad immaginare il fissaggio del cardine?
Oppure ci, perché invece non rifarla semplicemente tutta di mattoni come era questa? In fondo ha retto 200 anni e se non avesse subito il trauma anzidetto sarebbe stata li per altrettanti....
Metto anche una foto del cardine superiore, mentre per il sotto è semplicemente il montante del cancello che nella parte inferiore entra in una piastra forata a terra.

Allora: come consigliate di ricostruire tale colonna? E nel caso vinca l'opzione del cemento armato, come fissare il cardine superiore? Sicuramente immagino andando a ancorarsi ai ferri dentro il cemento...
però come?
E ancora: secondo voi la ditta che ha fatto l'intervento, perché non aveva previsto che il ritirare il muro avrebbe spostato anche la colonna?
Lo so, tutti siamo bravi a criticare "dopo", ma tanto per parlare: visto che la colonna è stata tirata da quei due ferri orizzontali che si vedono sulla dx nella foro, non sarebbe bastato tagliarli aspettare che tutto si consolidasse e poi, alla fine, ricollegarli tramite due semimanicotti saldati nel punto di giunzione?
Grazie
Giovanni
