Ancora su bici che non frena
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Fhisherman
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Un paio di curiosità: la guaina ed il filo in questione passano totalmente all'interno del telaio, o hanno un percorso "spezzato" con il filo parzialmente a vista sull'esterno del telaio? Sostituendo il filo, hai notato se i capoguaina presentavano un solco dovuto allo sfregamento del filo? Li hai eventualmente sostituiti? A giudicare dalla foto, ad esempio, il capoguaina del movimento del cambio presenta una bella ossidazione da ruggine! Ed il movimento del cambio non è cosi' sollecitato come quello dei freni, motivo per cui il consumarsi o l'ossidazione dei capoguaina fà lavorare male il filo, anche se nuovo. Ultima curiosità: quanti anni hanno i pattini del freno? La gomma, con il passare del tempo, tende ad indurirsi, cristallizzarsi, perdendo il potere d'attrito. Tu tiri il freno, ma il pattino non morde come dovrebbe, quindi non ti modula la frenata...Ahhhh, se tu fossi di Roma ed io potessi metterci le mani!!!!
(hai toccato una delle mie passioni
)
Proviamoci,piu' che rompersi non può!!!
La prima che hai dettoFhisherman ha scritto:Un paio di curiosità: la guaina ed il filo in questione passano totalmente all'interno del telaio, o hanno un percorso "spezzato" con il filo parzialmente a vista sull'esterno del telaio?
Sostituendo il filo, hai notato se i capoguaina presentavano un solco dovuto allo sfregamento del filo? Li hai eventualmente sostituiti? A giudicare dalla foto, ad esempio, il capoguaina del movimento del cambio presenta una bella ossidazione da ruggine! Ed il movimento del cambio non è cosi' sollecitato come quello dei freni, motivo per cui il consumarsi o l'ossidazione dei capoguaina fà lavorare male il filo, anche se nuovo.
Cambiato solo il filo e la guaina era perfetta
Come detto più indietro, ho cambiato sia le leve al manubrio che i pattini.Ultima curiosità: quanti anni hanno i pattini del freno? La gomma, con il passare del tempo, tende ad indurirsi, cristallizzarsi, perdendo il potere d'attrito. Tu tiri il freno, ma il pattino non morde come dovrebbe, quindi non ti modula la frenata...Ahhhh, se tu fossi di Roma ed io potessi metterci le mani!!!!(hai toccato una delle mie passioni
)
All'inizio mi sembrava che funzionassero meglio... ma era solo un illusione. Difatti il giorno dopo già non andavano più. Pero, ho attribuito la cosa al fatto che il giorno prima il tempo era molto umido; ragion per cui i pattini allegavano molto di più... si sentiva anche da rumore che facevano.
Comunque, come detto nel post precedente, qui dipende proprio da un fatto strutturale: il disco è 3 volte meno del cerchione della ruota, per cui
la forza di attrito ha un braccio di leva molto più basso. Per questo occorre
un freno diverso; non più al leve ma a pinza, come hanno le MBT da competizione. Ci sono sia idrauliche che a filo e credo che per adesso si può rimanere su quest'ultime. Il problema però è il disco: il quelle pinze ci va un disco di 2 mm, mentre il mio è di 4 mm. Mi avrebbero anche detto
che si trova qualcosa di simile negli scuter... sentirò uno sfasciacarrozze, ci sta che con poco la pinza la trovo.
Oppure qualcosa di usato su Ebay...
I lavori vanno avanti...
Allora, ho misurato il disco ed è di 3, per cui una pinzetta
a filo da MTB mi ci dovrebbe andare.
Difatti, stamani mi sono recato in un negozio e ho controllato
bene come è fatta questa pinza e ho visto che l'apertura è
di 3 mm, al limite per il mio disco... però, ho costatato
che basta metterci due spessorini di 1 mm ed il problema è risolto.
Ho capito anche come fanno questi freni ad essere così potenti.
In pratica, la forza che uno fa sulla leva al manubrio viene moltiplicata,
sul disco, nella misura del rapporto esistente fra lo spostamento
del filo e lo spostamento delle pasticche.
Per cui, considerando che il filo si sposterà di circa 20 mm e le
pasticche di circa 1.5 mm, ne risulta una moltiplicazione della forza di 13 volte.
In pratica, se alla leva del manubrio ci faccio 10 kg, ho una
forza di chiusura delle pasticche sul disco di 130 kg, a cui,
naturalmente, vanno tolti gli attriti vari del filo sulla guaina
e della molla di ritorno delle pasticche.
Il quadro, perciò, comincia a delinearsi... Il lavoro più grosso
sarà fissare la pinza al telaio della bici, ma già ho qualche idea.
Ora la bici è al mare, a settembre me la carico in macchina
e me la porto a casa e poi in garage inizierò il lavoro di modifica.
Spero che la teoria sia giusta e che vada tutto bene...
poi, naturalmente, non mancherò di postare qualche foto del risultato..
Allora, ho misurato il disco ed è di 3, per cui una pinzetta
a filo da MTB mi ci dovrebbe andare.
Difatti, stamani mi sono recato in un negozio e ho controllato
bene come è fatta questa pinza e ho visto che l'apertura è
di 3 mm, al limite per il mio disco... però, ho costatato
che basta metterci due spessorini di 1 mm ed il problema è risolto.
Ho capito anche come fanno questi freni ad essere così potenti.
In pratica, la forza che uno fa sulla leva al manubrio viene moltiplicata,
sul disco, nella misura del rapporto esistente fra lo spostamento
del filo e lo spostamento delle pasticche.
Per cui, considerando che il filo si sposterà di circa 20 mm e le
pasticche di circa 1.5 mm, ne risulta una moltiplicazione della forza di 13 volte.
In pratica, se alla leva del manubrio ci faccio 10 kg, ho una
forza di chiusura delle pasticche sul disco di 130 kg, a cui,
naturalmente, vanno tolti gli attriti vari del filo sulla guaina
e della molla di ritorno delle pasticche.
Il quadro, perciò, comincia a delinearsi... Il lavoro più grosso
sarà fissare la pinza al telaio della bici, ma già ho qualche idea.
Ora la bici è al mare, a settembre me la carico in macchina
e me la porto a casa e poi in garage inizierò il lavoro di modifica.
Spero che la teoria sia giusta e che vada tutto bene...
poi, naturalmente, non mancherò di postare qualche foto del risultato..
Ultimo aggiornamento.
Allora, avevo detto che il lavoro l'avrei fatto a settembre, ma la curiosità era troppa e non ho potuto aspettare.
Ho portato la bici a casa, ho acquistato la pinzetta per MTB e mi sono messo all'opera.
La prima cosa è stata di mettere due rondelle nella parte fissa per allargare la distanza fra le pasticche, per dagli almeno 1 mm di gioco; poi ho perso tutta una giornata solo per capire come potercela ancorare.
Concepita l'idea, sono andato in ferramenta e ho preso delle staffe di commercio di 3 mm per ricavarci gli ancoraggi al telaio. La saldatura sul tubo del telaio non è stata per niente facile.. difatti con in elettrodo di 2 si bucava a guardarlo. Comunque, ce l'ho fatta a saldare le due staffe e poi un buco, che mi ci era rimasto, l'ho chiuso con dello stucco metallico; anche per impedire che dentro c'entrasse l'acqua.
Poi è venuto fuori il problema del disco che girava storto e in un punto forzava... ma pian piano ce l'ho fatta a raddrizzarlo e ora siamo nell'ordine di 1/10 massimo.
Dal collaudo risulta che con un quinto della forza di prima, la ruota inchioda.
Ecco alcune foto:
qui abbiamo il vecchio sistema che ho eliminato

E qui varie immagini delle staffe di ancoraggio con la pinza montata e funzionante.






qui e sopra si notano i due perni di ancoraggio delle vecchie leve di frenatura


Ad essere sincero, quando mi sono deciso a mettermi nell'impresa, devo confessare che non ero per niente sicuro che sarebbe venuto un bel lavoro; invece questa volta sono stato fortunato e ancora una volta possiamo dire: ce l'abbiamo fatta.
Ed ora, ancora avanti... verso nuove avventure!!!
Allora, avevo detto che il lavoro l'avrei fatto a settembre, ma la curiosità era troppa e non ho potuto aspettare.
Ho portato la bici a casa, ho acquistato la pinzetta per MTB e mi sono messo all'opera.
La prima cosa è stata di mettere due rondelle nella parte fissa per allargare la distanza fra le pasticche, per dagli almeno 1 mm di gioco; poi ho perso tutta una giornata solo per capire come potercela ancorare.
Concepita l'idea, sono andato in ferramenta e ho preso delle staffe di commercio di 3 mm per ricavarci gli ancoraggi al telaio. La saldatura sul tubo del telaio non è stata per niente facile.. difatti con in elettrodo di 2 si bucava a guardarlo. Comunque, ce l'ho fatta a saldare le due staffe e poi un buco, che mi ci era rimasto, l'ho chiuso con dello stucco metallico; anche per impedire che dentro c'entrasse l'acqua.
Poi è venuto fuori il problema del disco che girava storto e in un punto forzava... ma pian piano ce l'ho fatta a raddrizzarlo e ora siamo nell'ordine di 1/10 massimo.
Dal collaudo risulta che con un quinto della forza di prima, la ruota inchioda.
Ecco alcune foto:
qui abbiamo il vecchio sistema che ho eliminato

E qui varie immagini delle staffe di ancoraggio con la pinza montata e funzionante.






qui e sopra si notano i due perni di ancoraggio delle vecchie leve di frenatura


Ad essere sincero, quando mi sono deciso a mettermi nell'impresa, devo confessare che non ero per niente sicuro che sarebbe venuto un bel lavoro; invece questa volta sono stato fortunato e ancora una volta possiamo dire: ce l'abbiamo fatta.
Ed ora, ancora avanti... verso nuove avventure!!!
- °°Giacomo°°
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permettimi di dissentire, quì la fortuna conta poco, diciamo che è stato un mix tra ingegno, pazienza e manualità. Bravo Giovannigiovanni ha scritto:.........
.....invece questa volta sono stato fortunato e ancora una volta possiamo dire: ce l'abbiamo fatta.![]()
Ed ora, ancora avanti... verso nuove avventure!!!
adesso mi raccomando, attenzione a fare troppe sgommate che i copertoni costano!!!!!!! c'è crisi!
- Capitan Farloc
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