Ancora su termocoppia

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Moderatore: dalmos

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giovanni
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Ancora su termocoppia

Messaggio da giovanni »

Ho un fuoco che si accende regolarmente ma dove, a differenza degli altri, devo tenere pigiata la manopola molto più a lungo per far attaccare la termocoppia.

Qualche ipotesi?
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dalmos
Moderator Maximo
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Messaggio da dalmos »

Caro Giovanni è difficile in un sol colpo stabilire quale potrebbe essere la causa .
Potrebbe essere un deterioramento della stessa ( controlla l'integrità della parte terminale ,quella a contatto della fiamma .

controlla se la fiamma colpisce in pieno il terminale della termocoppia, a volte capita che il bruciatore deteriorato spinge la fiamma al di sopra di essa ,o la lambisce ,causando il problema

Controlla che non vi sia ossido tra lei e la carcassa metallica dov'è ancorata .

controlla per ultimo se è stretto bene il dado che la tiene ancorata al rubinetto.

Controlla se la manopola tocca sul piano prima che il gambo del rubinetto arrivi a fine corsa .

Metti una pentola sul fuoco e accendi nota se c'è differenza di tempo con o senza pentola.

Cambiala perchè potrebbe avere una dispersione interna .



__________________Ciao
Stefano
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Grazie Stefano, faccio i controlli che mi hai consigliato e poi ti faccio sapere.
Ah, qui intanto ho trovato un video interessante:
http://uomotuttofare.blogspot.it/2012/0 ... ziona.html
Red Max
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Messaggio da Red Max »

Ultimamente sono dell'idea che il rubinetto che viene usato più frequentemente tende a lascarsi nel meccanismo interno, quello che spinge il pistoncino verso la bobina alimentata dalla termocoppia, col risultato che devi spingere più forte la manopola perchè il fuoco rimanga acceso.
A un certo punto bisogna cambiare proprio il rubinetto, (per sicurezza non bisogna mai tentare di ripararli).
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Aggiornamento:
ho controllato bene tutto e in effetti per quel fuoco servono almeno 10 secondi, però, visto
che è uno dei più grossi, penso sia un tempo ancora accettabile. Poi, però, ce n'era un altro a tre corone
di fiamma che non dava segni di vita: ne scintilla ne gas. Per la scintilla ho risolto, era il cavetto che era intaccato
e disperdeva a massa; per la mancanza del gas, invece, mi sono accorto che c'era dello sporco sotto il giglè
che, all'apertura del gas, si accumulava nel forellino e lo tappava. Per pulirlo bene dentro ho "cercato" di
smontarlo e mi si è rotto dentro.
Adesso, ho preso un altro ugello uguale e un maschio di M5, con il quale, dopo averci passato una punta di 4,
cercherò di ripassare la filettatura... sperando di rindovinare i filetti. Comunque, per precauzione,
mi sono preso anche un tubetto di silicone ad alte temperature e qualora, non potessi stringere troppo,
mi garantirà comunque la tenuta.
Avevo anche pensato di sostituire tutto il fuoco, però quando sono andato a svitare le 4 vitine che lo reggevano,
due si sono rotte per l'ossidazione, al che ho deciso di provare a ripararlo.

Vi faro sapere l'epilogo. :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

-Conclusioni-
Anche questa volta possiamo dire di avercela fatta: ho forato la parte rotta dentro, ci ho ripassato il maschio di M5
e combinazione, ho ripreso esattamente i filetti. Rimesso il giglé del calibro di prima e acceso: la termocoppia funziona
e cosi pure il gas fa una bella fiamma azzurra nelle tre corone. Unico difetto: per fare venire bene la fiamma, anche
nella corona centrale, devo metterci sopra un tegame...
altrimenti sembra che prenda troppa aria e stenti ad accendersi, come se la miscela aria che esce dai forellini avesse
troppa velocità... ma lo fa anche se abbasso la fiamma, seppure in misura inferiore.
Ora, sarei curioso di sapere il perché di questo fenomeno? :o :?
Ah, per completezza: il giglé è lui, però il vecchio era più corto nella parte esagonale ed in più aveva una leggera
svasatura nell'apice. In negozio mi hanno detto che non centra niente,
però.... :?
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

C'è solo un motivo in questo caso ,bisogna regolare l'aria , ne ha troppa.
e la regolazione si trova sempre nei pressi dell'ugello .
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Non mi pare di averci visto la regolazione dell'aria... magari è da un altra parte?
Mi chiedo, però, come fa a diminuire l'aria mettendoci sopra semplicemente una pentola?
Vediamo se si può vedere qualcosa da qui:
Immagine
Immagine

La fiamma scappa via dai forellini radiali della parte centrale. Forse l'aria sono i fori di sopra?
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

Ciao Giovanni.
la prima cosa che voglio dirti è rispondere alla tua domanda ,
è normale che con la pentola sullo spartifiamma anche la parte centrale si accenda subito ,non ha scampo il gas , deve accendersi per forza .
Poi ti consiglio di smontare l'ugello e pulirlo internamente ,magari con i filini che stanno nei fili unipolari ,perchè se è parzialmente ostruito, l'aria di combustione risulta ancora più del necessario .
Quando togli l'ugello ,fai uscire un po di gas ,così da far uscire eventuali residui nella tubazione.
In genere per la regolazione dell'aria c'è un tubicino sotto al supporto spartifiamma.
___________ciao
Stefano
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

dalmos ha scritto:Ciao Giovanni.
la prima cosa che voglio dirti è rispondere alla tua domanda ,
è normale che con la pentola sullo spartifiamma anche la parte centrale si accenda subito ,non ha scampo il gas , deve accendersi per forza.
Mi chiedo, però, perché lo faccia solo in quel fuoco li e solo nella parte centrale. Questo fuoco, a differenza degli altri,
è scatolato dentro... per cui ho l'impressione che l'aria si distribuisca in modo diverso sulle varie corone.
Poi ti consiglio di smontare l'ugello e pulirlo internamente ,magari con i filini che stanno nei fili unipolari, perché se è parzialmente ostruito, l'aria di combustione risulta ancora più del necessario.
L'ugello, come detto sopra, l'ho sostituito perchè l'altro vecchio per toglierlo mi si era rotto dentro;
per cui è nuovo di zecca e pulitissimo.

Quando togli l'ugello ,fai uscire un po di gas ,così da far uscire eventuali residui nella tubazione.
Aspirato con l'aspirapolvere e fatto uscire il gas più volte.
In genere per la regolazione dell'aria c'è un tubicino sotto al supporto spartifiamma.
Ancora devo capire come funziona questa miscelazione: non ci sono tubicini di sorta sotto al
supporto spartifiamma. E' semplicemente come si vede nella foto, però a differenza degli altri che sono tutto un pezzo,
questo è fatto da due gusci ribattuti l'uno sull'altro.
Il piano di cottura è vecchio... ma io sarei per dire che anche da nuovo faceva così.
Comunque, si tratta solo di accenderlo con la pentola sopra
e poi va benissimo... era solo per capire per un fatto di sicurezza, se, nel caso la pentola non ci sia e la parte centrale non si accenda,
dove va a finire il gas incombusto? Difatti, ho fatto diverse prove senza pentola e devo dire che non sentivo puzzo di gas... :? :shock: :o
gibor
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Messaggio da gibor »

Corro il rischio di dirti una banalità, ma la miscelazione dell'aria avviene per cavitazione sul noto principio venturi, e più precisamente nella zona subito dopo l'uscita dell'ugello vi è la camera.
Se il getto è diverso come lunghezza può influenzare la depressione e dalle foto non riesco a capire esattamente com'è l'area intorno all'ugello, cmq è lì che devi guardare anche se non è detto che vi sia una regolazione.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

gibor ha scritto:Corro il rischio di dirti una banalità, ma la miscelazione dell'aria avviene per cavitazione sul noto principio venturi, e più precisamente nella zona subito dopo l'uscita dell'ugello vi è la camera.
Difatti, l'ugello è dentro ad un pozzetto... per cui, il gas durante la sua uscita a forte velocità aspira l'aria che è presente nella cavità ( che è in comunicazione con l'esterno) e la trascina con se.
Se il getto è diverso come lunghezza può influenzare la depressione e dalle foto non riesco a capire esattamente com'è l'area intorno all'ugello, cmq è lì che devi guardare anche se non è detto che vi sia una regolazione.
L'ugello ha la parte esagonale un paio di mm più alta di quello vecchio, che aveva fra l'altro una svasatura sul forellino. Dipenderà da quello?
In negozio mi avevano assicurato che la cosa era del tutto irrilevante...
però, a questo punto non ne sono più tanto sicuro.
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