Ho quasi completato la ristrutturazione di un carrello portavivande. Non riesco a trovare nel territorio di mia residenza la disponibilità di dadi cilindrici simili ai campione allegato
Il carrello da ristrutturare era
A ristrutturazione avviata, si presenta così
I dadi chiusi visibili si presentano un pò grossolani, quindi vorrei montare al loro posto 8 dadi cilindrici il cui dam. esterno è di mm.10, mentre quello interno, da avvitare a ciascuna estremità delle barre filettate è di mm.8.
Ho cercato sul web eventuali venditori on-line. ma ad oggi non sono riuscito a trovarne. Come fare?
mariobrossh ha scritto:prova da un buon ferramenta o nei vari brico
Ho già visitato la maggior parte dei negozi di ferramenta della città capoluogo, oltre all'unico attivo del mio comune di residenza, cominciando proprio dai più forniti. Dopo tale inutile giro, mi sono deciso a vagare sul web, ma anche qui non ho trovato quello che cerco. Purtroppo il mio territorio non dispone di grossi centri Brico a cui potere rivolgersi ed i materiali che in genere i commercianti della zona trattano sono solamente quelli più richiesti.
Tale sconfortante realtà mi ha spinto a chiedere notizie nel nostro forum.
Dalle foto pubblicate si capisce facilmente che, anche se ho parlato di ristrutturazione, in effetti ho costruito ex novo la struttura portante del carrello. Della vecchia sono rimasti solamente i due ripiani. L'ho fatto perché vi sono molto affezionato e non voglio assolutamente disfarmene, anche se mi è costato sia in termini di spesa, sia di fatica progettuale e sia di impegno realizzativo. Ormai sono a buon punto, molto più avanti di quanto si vede nella 2.a immagine. Devo soltanto stuccare, impregnare e assemblare il tutto. L'unico blocco tecnico mi viene provocato dalla indisponibilità commerciale dei detti dadi cilindrici.
Non avendo trovato i dadi cilindrici chiusi di cui avrei avuto bisogno, mi sono deciso a bloccare le barre filettate su cui andranno a poggiare i due ripiani del carrelklo coi dadi chiusi di cui dispongo visibili nella seconda foto, dove si vede il carrello montato in prova.
Riporto altre immagini relative alla fase di realizzazione della struttura portante. In essa sono visibili i due montanti laterali, ancora privi dei rinforzi ai piedi, creati successivamente per montarvi le ruote. Ai quattro assi orizzontali, su cui si appoggeranno i ripiani mancano ancora gli ulteriori assi di prolungamento su cui andranno avvitati i ripiani. Le barre filettate, andranno rivestiti con tubi in ferro ottonato, alle cui estremità verranno inseriti quattro cilindri in legno perforati al centro per consentire lo scorrimento in fase di montaggio delle barre filettate.
Ho tenuto a riportare le foto mostranti la fase realizzativa dei tubi predisposti per lo scorrimento delle barre filettate. Nell'ultima è visibile il posizionamento di un cilindretto di legno già bucato al centro ed incollato con collante polivalente. La colla si è resa necessaria per evitare lo spostanmento involontario del cilindro durante lo scorrimento della barra filettata al suo interno.
Dopo la stuccatura e l'applicazione dell'impregnante colorato. eseguirò il montaggio finale del carrello.
Riprendo la discussione lasciata tempo fa su questo argomento per completare l'illustrazione delle fasi di lavorazione, fino alla momento precedente la consegna alla padrona di casa.
Dopo avere tanto cercato i dadi chiusi di tipo cilindrico, mi sono dovuto arrendere di fronte all'indisponibilità commerciale del tipo di ferramenta che mi serviva per andare avanti.
Dato che mi sono dovuto molto spesso arrangiare, il mio Fai da Te è diventato “Arrangiati da Te” : Chessygrin :
e così ho cominciato con una bella spremuta di meningi e … è venuta fuori la seguente idea:
Il mio carrello portavivande stava venendo su, privo di manopole che ne facilitino la presa ed il trasporto; allora perché non realizzare in proprio otto belle maniglie che svolgano il compito di presa per il trasporto e, allo stesso tempo, da alloggio delle boccole dentro le quali avvitare le barre filettate impiegate per bloccare e sostenere i due ripiani del carrello?
Ho allora autocostruito le otto manigliette necessarie. Dopo averle sagomate ho voluto renderle più sicure nella presa ed esteticamente meno sgradevoli. Per ottenere detto risultato ho scanalato sui due fianchi di ciascun blocchetto di legno due rette parallele con l'aiuto della mia fresatrice, opportunamente alloggiata e bloccata per trasformarla in un momentaneo attrezzo da banco.
Le manigliette sono state irrobustite con l'incollaggio di altrettante segmenti di listello, da mm.6 di spessore, costituenti le basette delle manigliette. Il successivo passo è stato quello forare ciascuna maglieta su una delle due estremità, tanto quanto bastava per potervi alloggiare la boccola filettata, ad una distanza di sicurezza per non scheggiare, durante l'avvitamento, il bordo di ciascun blocchetto.
Ho poi avvitato con attenta cautela le boccole alle manigliette e soltanto dopo avere preparato la filettatura complementare sul legno ho applicato la colla polivalente per fissare definitivamente le boccole alle manigliette.
Prima di dare corso ai lavori di finitura, ho praticato un foro da mm.8 al centro del dorso inferiore di ciascun montante, in modo da potervi alloggiare le ruote provenienti dal vecchio carrello.
Fatto ciò è finalmente arrivato il tempo della carteggiatura e della colorazione con l'impregnante. Sulla colorazione ho coinvolto mia moglie, con la quale ho deciso di applicare due diversi colori di impregnante uno, noce oscuro per la colorazione delle manigliette e dei ripiani, l'altro, noce chiaro per la colorazione dei montanti e dei sostegni laterali dei due ripiani.
Bene, finalmente, dopo la riduzione della lunghezza delle barre filettate alla corretta misura per farle scomparire completamente dentro le manigliette autocostruite, ho montato il tutto. Mi è rimasta però ancora una piccola esigenza: fissare le manigliette anche dal lato opposto a quello in cui risiedono le boccole. Ho allora bucato le manigliette nell'angolo fra la basetta ed il lato inferiore delle stesse, a circa cm.2 di distanza dal bordo, rispetto alla lunghezza di ciascuna maniglietta e vi ho avvitato le rispettive viti, tutte da mm.2,5x25.
Ho potuto così consegnare, con soddisfazione sul risultato ottenuto, il carrello portavivande ristrutturato a … nuovo di zecca, alla padrona di casa, nonché la mia pazientissima moglie.
Perché pazientissima? Perché da quando ho preso in carico l'impegno della ristrutturazione, sono passati più di 18 mesi.
Grazie a tutti quelli che hanno avuto la determinata pazienza di leggere tutta questa dettagliata descrizione.
Grazie per il complimento, ma quello che gratifica maggiormente è, secondo me, trasmettere con le parole e le immagini la propria esperienza perchè possa aiutare a trovare soluzioni per superare ostacoli apparentemente insormontabili.
Mi dispiace poi non avere potuto allegare l immagini della realizzazione delle manigliette, perchè, pur avendo scattate le foto, nonostante abbia cercato ovunque, non ho più trovato la macchina fotografica. Il lavoro è finito da circa un mese, ma non l'ho comunicato prima perchè avrei voluto aggiungere le foto suddette. Le foto finali sono state scattate con un macchina presa in prestito. Prometto, però, che se mai dovessi ritrovare la mia macchina fotografica, provvederò a pubblicarle.
Evvivaaaaaaa! Ho ritrovato la macchina fotografica. Posso così aggiungere le immagini più significative, riguardanti i particolari della scanalatura prodotta sui due lati delle manigliette. Di foto ce ne sarebbero altre attinenti passi importanti della lavorazione, ma ormai ho pubblicato le foto finali, perciò mi pare superfluo riportare immagini intermedie della lavorazione, che non esprimono più niente.
Quelle che allego a corredo servono esclusivamente a fare capire con quali strumenti rudimentali mi sono arrangiato a svolgere lavori che richiedevano ben altra attrezzatura. Con i miei attrezzi ho impiegato molto più tempo, ottenendo risultati non perfetti ma accettabili che, nonostante tutto, mi hanno soddisfatto.
Per me, infatti, l'importante è avere l'idea ed applicarla al meglio delle mie più che modeste capacità manifatturiere.
Col carrello portavivande spero di avere terminato i miei impegni costruttivi da "Fai da Te" e di mettermi finalmente in pensione. Con l'avanzare dell'età anche il Faidateista si stanca.
Ciao a tutti e buon proseguimento nelle vostre prossime lavorazioni.
