Si, la canapa rispetto al teflon può essere messa anche da uno sprovveduto e al 99% farà tenuta, lo stesso non si può dire per il teflon. Ci sono delle tabelle che in base al passo del filetto indicano il numero dei giri da dare al teflon:

- Tabella giri di teflon.png (23.27 KiB) Visto 3414 volte
però poi succede che uno non se ne ricorda e finisce sempre per metterne troppo o troppo poco... con la conseguenza che poi la giunzione non tiene perfettamente. In più c'è il problema, appunto, di far prendere il più possibile tutti i filetti a disposizione, e così succede di dover tornare indietro di mezzo giro con la conseguienza che poi il giunto non tiene più e gocciola. A quel punto occorre svitare e aggiungere quelche giro di teflon... se non rifare addirittura guarnitura completamente.
A me pare che così si vadano a complicare le cose semplici: difatti tutto ciò non succede con la canapa, che accetta tranquillamente mezzo giro indietro. In più, questa bagnandosi, tende a gonfiare aumentando ulteriormente la tenuta.
Poi basta vedere su 10 idraulici quandi usano la canapa e quanti il teflon... io direi che nessuno usa il teflon. Però anche le tecniche di guarnitura si sono evolute e hanno trovato il sistema di usare un tipo di teflon esente da tutte le controindicazioni dette sopra:
questo in filo.
L'ho visto utilizzare spesso dagli idraulici professionisti e sembrerebbe il top... però, chissà perché, a me la canapa inspira sempre più fiducia...
Però anche la canapa ha delle limitazioni: è vietato assolutamente usarla negli impianti del gas GPL. Ma non tanto perché non faccia tenuta sul gas, ma perché l'additivo allo zolfo mescolato al gas con il tempo reagisce con la fibre della canapa diminuendine la tenuta.. e, appunto, in questo caso la legge prevede tassativamente l'uso del teflon.
Qui il primo articolo che ho trovato.