Guida per il montaggio delle cerniere a scatto o a scodellino (di Mariobrossh)

Montare le cerniere a scatto (o a scodellino) può sembrare complicato, ma con qualche dritta diventa un'operazione alla portata di tutti. In questa guida ti mostriamo passo passo come installare queste cerniere, comunemente usate negli sportelli dei mobili da cucina. Troverai anche gli schemi con le misure esatte per i fori e un trucco utile per costruirti una dima fai da te, perfetta se devi fare tanti sportelli e vuoi risparmiare tempo ottenendo un risultato preciso e pulito.
Riesumo questo tutorial per mostrare meglio ed in maniera più semplice e completa come montare le classiche cerniere a scatto (chiamate anche cerniere invisibili o cerniere a scodellino) usate comunemente sulle ante dei mobili di ogni genere.

Lo schema di montaggio

Come prima cosa mi sono disegnato lo schema di montaggio delle cerniere con fondello da mm 35ø a sormonto totale da 18 mm.

Costruzione di una dima per facilitare il montaggio

Come si potrà vedere dalle foto successive, mi sono autocostruito una piccola dima per marcare con precisione dove andranno praticati i fori sia per la sede della cerniera con le relative viti di fissaggio, che per i fori delle viti della basetta.
Per costruire la dima ho utilizzato un pezzo di compensato ed un listello che fa da battuta.
Per fare i fori sulla dima ho riportato le distanze che sullo schema sono segnate a partire dal bordo, misurandole ovviamente a partire dalla battuta.
Ho tracciato inoltre sul lato superiore della dima una linea che passa al centro dei fori della cerniera che servirà per allineare la dima stessa ai pezzi da forare.

Preparazione dell'anta e del fianco

Una volta riportate le le misure sulla dima, la prima cosa da fare è quella di accostare sia l'anta che il fianco su di un piano e tracciare una linea su entrambi i pezzi a 10/11 cm dal bordo (superiore o inferiore) dei pezzi in modo da avere il riferimento per allineare successivamente la dima.

Come utilizzare la dima

Come si può notare, da un lato della dima ci sono i riferimenti per il foro del fondello centrale e per le viti della cerniera ed è quindi il lato da utilizzare per l'anta, mentre dall'altro lato ci sono quelli per le viti di fissaggio della basetta al fianco del mobile.
Entrambi i lati verranno posizionati mediante la battuta sul listello (che è posto nella parte della basetta che non è visibile in foto) e dal segno che indica dove verrà posizionato il centro della cerniera.
Volendo, vista la differente posizione dei fori, è possibile fare anche tutti  o riferimenti dallo stesso lato della dima, ma diventa sicuramente più facile sbagliarsi in questo caso.

A questo punto si fa combaciare il segno fatto al centro della nostra dima dal lato relativo ai riferimenti dell'anta con la linea tracciata prima sulla nostra anta e si marcano i fori con un chiodino.

Passiamo quindi a segnare, usando l'altro lato della dima, il fianco del mobile dove andrà fissata la basetta.

Esecuzione dei fori per alloggiare la cerniera

Ora dovremo fare il foro per la sede della cerniera con una punta forstner.
Consiglio di utilizzare un trapano a colonna o, in mancanza di questo, un supporto a stantuffo o uno come quello in foto per il trapano elettrico.

Montaggio della cerniera

Alloggiamo ora la cerniera nei fori fatti sull'anta

Mentre il supporto della cerniera andrà montato sui fori predisposti sul fianco del mobile

Regolazione della cerniera

Ora possiamo montare i due pezzi e procedere alle eventuali regolazioni con le apposite viti, in questo tipo di cerniere le regolazioni si effettuano senza dover spostare l'anta ma semplicemente agendo sulle tre viti indicate dalle frecce:
- Vite A : Regola lo scostamento orizzontale dell'anta e ne determina l'avvicinamento o l'allontanamento dell'anta rispetto al bordo del fianco.
- Vite B : Regola il movimento verticale dell'anta
- Vite C : Regola lo scostamento avanti/indietro dell'anta.

Dopo tutte le regolazioni dovremmo ottenere un risultato di questo genere ma, una volta montate le ante, queste saranno soggette ad altri fattori che ne possono determinare la messa in squadro.

Mariobrossh

Nota sulle varie tipologie di cerniere a scatto

Volevo aggiungere qualche precisazione a questo utilissimo tutorial che Mario (Mariobrossh) ha scritto sul forum e che io ho semplicemente riportato sul sito per far sì che sia utile a più persone possibili.
Mario ha indicato che la guida è per montare le cerniere a scatto (o cerniere invisibili) di tipo "a sormonto totale" che sono quelle con il gambo dritto che sono usate più frequentemente per le ante dei mobili della cucina e non solo.
A seguire però ho messo un breve elenco dei tipi di cerniere che si possono trovare e le differenze di utilizzo che hanno.
Volevo inoltre precisare che le misure dei fori della dima di Mario potrebbero essere diverse utilizzando cerniere costruite da produttori diversi, quindi è buona norma rivederle prima di costruirsi la propria dima.

Cerniera a sormonto totale

Dal disegno si vede che questo tipo di cerniera è quella in cui, una volta chiusa l'anta, questa copre completamente il bordo del fianco del mobile.
Esteticamente è la più bella a vedersi in quanto lascia alla vista solo l'anta (che normalmente è fatta di legno più rifinito) coprendo alla vista gli "scatolati" in genere fatti di materiali meno "nobili".

Cerniera a sormonto mezzo fianco

Il principio è identico a quello delle cerniere a sormonto totale ma queste vanno utilizzato nel caso in cui una parete divisoria di un mobile abbia le ante montate da entrambi i lati.
In questo caso ognuna delle due ante dovrà coprire soltanto una metà del bordo del fianco come si vede in figura.
In questo tipo di cerniera il gambo ha una forma piegata ma per il montaggio segue gli stessi principi della cerniera a sormonto totale

Cerniera a sormonto zero

Questo tipo di cerniera differisce dalle precedenti in quanto consente di incassare lo sportello all'interno del fianco.
Proprio per questa ragione, come si può capire dalla foto, questa cerniera andrà montata spostata all'indietro rispetto alle precedenti, in relazione dello spessore dello sportello e se si vuole ottenere un incasso completo (a filo del bordo) o parziale.

Bene, spero che questa ennesima perla che il buon Mario ha avuto la pazienza di scrivere, possa esservi utile.
In ogni caso se avete domande o suggerimenti (o anche se volete lasciare un ringraziamento a Mariobrossh per il tempo che ha impiegato per fare questa utilissima guida) potete farlo nella discussione già aperta sul forum al seguente link:
http://www.ilsitodelfaidate.it/FDTForum/viewtopic.php?f=9&t=9068

Grazie

Luciano (Capitan Farloc)