Come riparare la tavoletta del water o "copriwater" (di Capitan Farloc)

Riparare una tavoletta copriwater rotta: guida pratica per un intervento semplice ma efficace

Può sembrare un dettaglio trascurabile, ma una tavoletta copriwater danneggiata può diventare una vera seccatura nella vita quotidiana. Che si tratti di una cerniera spaccata o una crepa nel materiale, non è necessario sostituirla: con gli strumenti giusti e un po’ di manualità, è possibile intervenire in autonomia e riportare il bagno alla piena funzionalità. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo nella riparazione della tavoletta, con consigli pratici, materiali consigliati e piccoli trucchi da artigiano per ottenere un risultato duraturo e sicuro.

In particolare spiegherò cosa fare in due delle cause più frequenti di rottura che possono avvenire alla nostra tavoletta copriwater, in particolare:

• Quando si rompe la cerniera della tavoletta copriwater
• Quando si rompe il materiale intorno alle viti che reggono la cerniera

Quando si rompe la cerniera della tavoletta copriwater

Il primo caso di rottura che voglio analizzare è quando una delle cerniere che reggono i due componenti mobili della tavoletta copriwater si spacca.

Questo è il caso forse più frequente me di certo è anche quello più semplice e veloce da riparare.

Un esempio di come si può rompere una cerniera di questo tipo è quello mostrato nella foto seguente

Procurarsi una cerniera di ricambio per sedili e WC

In questo caso riparare la cerniera è un lavoro a mio avviso troppo complesso e di difficile attuazione, ma si trovano facilmente presso i ferramenta ed i negozi delle più note catene di accessori per brico, dei kit di cerniere di ricambio per i sedili WC che si possono acquistare ad un prezzo contenuto (quando ho acquistato la cerniera, nel 2024, il prezzo si aggirava mediamente sotto i 10 Euro, questa in particolare è costata 5 Euro) e questo kit è completo anche dei perni filettati e dei dadi di fissaggio con le relative guarnizioni che potrebbero essersi rovinati con il tempo o durante la fase di smontaggio della tavoletta stessa.

Montare le nuove cerniere

Le cerniere di ricambio, per quanto possano essere simili a quelle montate in precedenza, difficilmente sono identiche e quindi i miei 2 consigli sul montaggio sono questi:

1. Sostituite entrambi le cerniere: A parte l'effetto estetico di avere due cerniere diverse per forma o per colore, cambiare una sola cerniera potrebbe portare ad un disallineamento tra il movimento di una cerniera rispetto all'altra con conseguente disallineamento tra i due componenti della tavoletta copriwater.
2. Rifate i fori guida: E' estremamente difficile che i fori delle nuove cerniere coincidano con quelli delle vecchie, quindi mettete in posizione le nuove cerniere e se i fori non coincidono rifate tutti i fori, tanto quelli vecchi andranno ricoperti dalla cerniera. Se poi i fori sono molto vicini ai precedenti ma non coincidono del tutto, spostate leggermente la cerniera (un disallineamento di 1 o 2 mm non porta alcuna conseguenza) in modo da centrare uno dei due fori e fissate una vite mentre l'altro foro a questo punto va rifatto con il trapano e la vite andrà posizionata nel nuovo foro.

Quando si rompe il materiale intorno alle viti che reggono la cerniera

Il secondo caso di rottura che voglio analizzare invece è un po' più complesso ed è quando le viti che reggono le cerniere della tavoletta si sfilano per il cedimento del materiale su cui fanno presa, il foro si allarga e non è possibile riavvitare le viti.

Devo far presente che questo succede principalmente nelle tavolette di fascia media, quelle che pur essendo di materiale "pieno", non sono ne di legno (massello o multistrato) ne di resina termoindurente ma sono fatte in MDF, ottimo materiale compatto che si presta facilmente alla laccatura ma che può facilmente sfaldarsi in prossimità dei fori delle viti come è successo ad esempio in questo caso:

Quando questo succede può accadere sia che il foro semplicemente si "spana" non consentendo più alla vite di poter mordere sul materiale e quindi questa gira a vuoto, oppure (come in questo caso) che la vite rimane saldamente ancorata al materiale ed un pezzo del materiale intorno alla vite si stacca lasciando un foro ben più grande di quello che potevamo trovare nel caso precedente.

Smontiamo le cerniere

La prima cosa da fare in questo caso è naturalmente quella di smontare le vecchie cerniere. Queste, visto che non si sono danneggiate, andranno messe da parte insieme alle viti di fissaggio.

Naturalmente questo è il momento migliore per pulirle dai residui di ossido e di sporcizia che si sarà accumulato e per lubrificarle con dell'olio lubrificante spray.

Una volta smontate le cerniere sarà più semplice pulire anche i "gommini" di battuta presenti sotto entrambi i pezzi che compongono la tavoletta, per togliere eventuali tracce che si dovessero essere annidate nei punti di giunzione io uso sempre un vecchio spazzolino da denti insieme ad uno sgrassante spray di quelli che si usano normalmente per la pulizia del bagno.

Allarghiamo i fori con il trapano

A questo punto i fori dovranno essere allargati con una punta da trapano in modo da arrivare alla larghezza giusta per farci entrare delle spine di faggio, nel mio caso essendo andato via parecchio materiale, ho fatto dei fori con una punta da 10mm.

Io in questa fase ho utilizzato il trapano a colonna per due ragioni:

1. Il foro in questo modo viene sicuramente più dritto e perpendicolare alla tavoletta
2. Ho potuto impostare il finecorsa dell'abbassamento del trapano ad una posizione che fosse a 2 o 3 mm dal piano di appoggio, in questo modo sono stato sicuro di fare il foro il più profondo possibile senza però correre il rischio di sfondare la tavoletta dall'altra parte.

Naturalmente è possibile anche fare i fori a mano libera usando un trapano elettrico o a batteria, ma in questo caso andrà usata una maggiore attenzione per evitare soprattutto di bucare la tavoletta dal lato opposto.

A questo punto ho preso delle spine di faggio di quelle che si utilizzano normalmente per le giunzioni del legno e che si trovano in qualsiasi ferramenta o negozio di articoli per brico.

Il legno di faggio è un legno piuttosto compatto e duro quindi ideale per fare questo tipo di operazione in cui la vite deve far presa su qualcosa che non si sfaldi facilmente (come l'MDF)

Incolliamo le spine di faggio nei fori

Con un pennellino spanderemo bene della colla vinilica sia sulle spine che nei fori e poi metteremo le spine nelle loro sedi lasciando ad asciugare il tutto per una notte.

Sistemazione dei fori delle altre viti

Nel caso che anche i fori delle altre viti mostrino segni di affaticamento o anche se vogliamo semplicemente stare più tranquilli e fare una riparazione che duri nel tempo, passiamo a stringere anche gli altri fori mettendoci degli stuzzicadenti imbevuti dentro alla colla vinilica.

In questo modo le viti avranno del nuovo materiale (sia il legno dello stuzzicadenti che la colla vinilica che è penetrata nell'MDF) su cui andare a fare presa e reggeranno sicuramente molto meglio

Tagliamo la parte in eccesso delle spine di faggio 

Una volta che la colla vinilica si sarà ben asciugata si dovrà eliminare la parte che sporge delle spine di faggio, per fare questo ci sono vari modi, c'è chi usa la sega giapponese a filo del legno (ci ho provato ma la mia ha incominciato a lasciare dei segni sulla laccatura della tavoletta ed ho così rinunciato) e chi invece preferisce la lama di un cutter (ma il legno di faggio è piuttosto duro e l'operazione si prospetta molto lunga e faticosa)... 

Io ho preferito utilizzare un mini-trapano (simil-Dremel) con le lame tonde di materiale abrasivo, in questo modo ho tagliato in poco tempo il legno in eccesso con un taglio non troppo preciso e bruciando in parte il legno che si è annerito ma la cosa non mi ha preoccupato più di tanto perché comunque avrei dovuto stuccare il tutto per coprire e lisciare la parte di laccatura che era saltata intorno ai fori.

Questa è la situazione dopo il taglio e la stuccatura:

Coprire il segno della stuccatura

Ora però si è presentato un altro piccolo problema, visto che il pezzo del materiale che si era staccato insieme alle viti era piuttosto grande, la stuccatura che rimane visibile non sarà coperta interamente dalla cerniera quando questa verrà rimontata e quindi, per non lasciare quella brutta macchia a vista, dovevo inventarmi qualcosa.

La soluzione più semplice che mi è venuta in mente è stata quella di ritagliare due pezzi di plastica adesiva bianca di forma rotonda da mettere sotto l'attacco delle cerniere, uno per coprire la stuccatura, e l'altro per simmetria in modo da far sembrare che sia una specie di ornamento.

Per ritagliare i cerchi ho semplicemente appoggiato una cosa tonda sulla plastica adesiva (nel mio caso ho usato un barattolino di vernice) e poi con un cutter a lama fine ho ritagliato tutto intorno.

L'effetto, una volta incollato, non è dei migliori... ma mi posso accontentare.

L'alternativa sarebbe stata quella di dipingere i due cerchi con una bomboletta di vernice bianca usando un cartoncino forato come maschera ma... per questa volta è andata così.

Ora, prima di inserire le viti per fissare le cerniere, sarà necessario fare i fori guida. Attenzione che i fori guida sono necessari per evitare che il materiale (MDF nel nostro caso) si espanda con l'introduzione della vite facendo spaccare così lo strato laccato bianco presente sulla superficie.

Se avete messo come me anche gli stuzzicadenti dentro tutti gli altri fori delle viti, sarà conveniente rifare i fori guida anche su questi.

Per evitare di fare il foro troppo poco profondo oppure di andare troppo in profondità e sfondare con la punta di trapano dall'altra parte, io sono solito mettere un pezzo di nastro adesivo sulla punta del trapano che mi indichi la lunghezza della vite, in questo modo il nastro mi indicherà quando ho raggiunto la giusta profondità del foro.

Una volta rimontato il tutto, l'effetto finale è questo:

Bene, l'articolo è ora finito, se nel frattempo vi siete convinti che non conviene riparare la vostra tavoletta rotta e volete sostituirla, potete trovare utile questo articolo: Come sostituire la tavoletta del water o "copriwater" 

Spero che l'articolo sia stato gradito e soprattutto utile a chi si è voluto cimentare in questo genere di impresa..

Grazie per avermi seguito
Un saluto
Luciano (Capitan Farloc)