Guida di base sull'uso della fresatrice verticale a mano (di Mariobrossh)

Hai appena acquistato una fresatrice verticale a mano o stai pensando di farlo, ma non sai bene da dove cominciare? Nessun problema! In questa guida ti spieghiamo in modo semplice e diretto le basi per iniziare a usarla in sicurezza e con soddisfazione. Ti mostriamo a cosa serve, quali frese usare, come regolare la profondità di taglio e come muoversi correttamente per ottenere lavorazioni pulite e precise. È lo strumento perfetto per chi vuole fare un salto di qualità nei progetti di falegnameria fai da te!

Premessa

Con questa guida vorrei illustrare le principali caratteristiche di una fresatrice verticale e del suo utilizzo, essendo però questa macchina estremamente pericolosa in quanto l'utensile gira +/- a 20.000 giri/minuto, si raccomanda la massima attenzione e prudenza avendo cura di leggere attentamente il relativo manuale d'uso a corredo della macchina stessa.
Si raccomanda altresì di non utilizzare la macchina per scopi diversi a quelli per cui è destinata.

I principali componenti della fresatrice verticale

La fresatrice verticale è senza dubbio uno degli elettroutensili più versatili in falegnameria, esso infatti consente di modanare, scanalare, rifilare ed in alcuni casi anche di tagliare.
Vediamo ora com'è fatta una fresatrice verticale
Come è facilmente intuibile il pulsante di accensione non può essere premuto se prima non si schiaccia il pulsante di blocco, questo serve per evitare accensioni involontarie.

L'asta di blocco dell'affondamento

L'asta di blocco dell'affondamento serve per far scendere l'utensile fino alla profondità desiderata, si raccomanda di preimpostare prima la profondità di affondamento tramite l'astina graduata adibita allo scopo munita di relativa vite di serraggio come si vede in questa foto.
Il pulsante per bloccare l'albero motore invece deve essere premuto esclusivamente per il montaggio e lo smontaggio della fresa

La guida parallela

Un accessorio molto importante è la guida parallela, utilizzato esclusivamente per effettuare scanalature parallele al bordo di un pezzo perfettamente dritto.
Nel mio caso come potete vedere dalla foto, la guida è stata ampliata per avere una maggiore stabilità della macchina.

L'anello a copiare

Molto importante di questa macchina è anche l'anello a copiare di cui nelle foto seguenti.
Di solito questo anello viene inserito nel corredo di accessori dell'attrezzo, ma comunque ne vengono venduti di varie misure per le diverse esigenze.

L'anello a copiare consente alla fresa di seguire qualsiasi contorno noi vogliamo riprodurre come ad esempio sagome particolari o dime per incastri a coda di rondine ecc.
Ovviamente l'uso di questo accessorio presuppone l'utilizzo di una dima o sagoma d'appoggio opportunamente sagomata come si vede in questa foto.

Le tipologie di frese 

Nella foto seguente possiamo vedere una serie di frese, tra quelle più utilizzate.
Si tratta in questo caso di un set di frese economiche prese in un discount buone per fare pratica.
Volendo fare una suddivisione grossolana, possiamo distinguere le frese in due tipologie, quelle per fare le scanalature e quelle per le modanature.
Le prime lavorano di punta e servono appunto per fare delle scanalature all'interno del legno mentre le seconde lavorano di sponda e servono a sagomare lo spigolo del legno in varie fogge, operazione chiamata appunto "modanatura".
Le frese del secondo tipo si possono riconoscere per la presenza di un cuscinetto a sfere sulla punta che appoggiandosi sulla sponda del legno fa da guida al taglio.

Le frese per le scanalature

Le frese mostrate in questa immagine hanno i seguenti utilizzi:
1) Scanalature a raggio convesso
2) Scanalature per realizzare incastri a Coda di Rondine
3 e 4) Scanalature a V
5 e 6) Scanalature per canali dritti.

Le frese per le modanature

Le frese mostrate in questa immagine hanno i seguenti utilizzi:
1) Modanature a raggio convesso
2) Modanature con profilo sagomato
3 e 4) Modanature a raggio concavo
5) Fresa per smussare l'angolo a 45°
6) Fresa per rifilare.

Alcuni esempi di utilizzo delle frese

Bene adesso vediamo cosa producono sul legno alcune delle frese mostrate.
In questa foto possiamo vedere come lavora una fresa con cuscinetto, essa infatti utilizza il cuscinetto come guida durante la fresatura facendo in modo che i taglienti della fresa mordano il legno fino a quando il cuscinetto non tocca la parte sottostante del pezzo che farà da guida.

Nella foto possiamo notare il semplice stondamento dello spigolo del pezzo fatta con una fresa per modanature a raggio concavo come quella montata.

Nella foto successiva si vede lo scalino prodotto dalla stessa fresa abbassata di qualche millimetro, ottenendo così oltre allo stondamento dello spigolo anche un effetto ornamentale.

Questa invece è una fresata fatta con la fresa per modanature con profilo sagomato adatta ad esempio per fare cornicette.

Come posizionare correttamente la fresatrice

Vediamo ora come deve essere posizionata la fresatrice a seconda del lavoro che si vuole fare, la regola generale è "guida a destra macchina a sinistra e viceversa" con movimento in senso antiorario.
Nel caso di scanalature rettilinee dove non è possibile utilizzare la guida laterale in dotazione, si può usare una staggia o una guida in d'alluminio posizionata sul pezzo da fresare come quella mostrata nella foto, che deve essere ben fissata ed a squadro.
La macchina deve aderire alla guida con la parte rotonda della base della fresatrice, e deve essere tirata verso di se premendo sempre verso la guida.
Io sconsiglio di usare la parte dritta della base della fresatrice perché il più piccolo movimento porterebbe la macchina ad abbandonare la guida compromettendo così la fresata, essendo invece la parte tonda simmetrica, anche ruotando la macchina la distanza tra la guida e la fresa sarà sempre la stessa.

In quale senso si deve spostare la fresatrice

Qui possiamo vedere come deve spostarsi la macchina quando vogliamo stondare lo spigolo esterno di un pannellino o un piano di una tavolo.
In caso di legno massello si consiglia di fresare per prima il lato dove le fibre sono di testa.

Nel caso invece di fresature fatte nello spigolo di una apertura interna al pannello, il senso di rotazione dovrà essere necessariamente quello orario.

Fare i cerchi con la fresatrice

Altro interessante utilizzo della fresatrice è quello per fare cerchi sia per tagliare un pezzo circolare che per fare scanalature a cerchio come ad esempio per una cornice.
Ovviamente per farlo occorre una fresa dritta per scanalature e la guida in dotazione con l'apposito perno che funge da fulcro montato come in foto, per questo utilizzo la macchina va fatta affondare per non più di 5 mm ed infine fatta ruotare lentamente in senso orario.
Se si deve tagliare il pezzo si dovrà ripetere l'operazione più volte affondando di volta in volta la fresa di 5 mm fino ad arrivare a tagliare l'intero spessore del legno.
Lavorare con un affondo maggiore aumenta l'attrito con conseguenti bruciature del legno ed eccessivo surriscaldamento della fresa.

in alternativa al sistema in dotazione per i cerchi ci si può autocostruire una semplice dima come quella in foto anche con un pezzo di compensato da 6 mm, opportunamente forato per fissare la macchina in sicurezza, al quale poi si possono fare quanti fori si vogliono per il perno in modo da avere la possibilità di fare cerchi di qualsiasi dimensione.

Bene, anche se in modo molto essenziale, mi pare che abbiamo visto più o meno tutti i più comuni utilizzi di una fresatrice a mano, in ogni caso se avete dubbi domande o suggerimenti non avete che da chiedere, potete farlo nella discussione già aperta sul forum al seguente link:
https://www.ilsitodelfaidate.it/FDTForum/viewtopic.php?t=9409

Grazie
Mariobrossh