Come Costruire un Portatovaglioli di Legno Compensato usando il Traforo (di Oleksandr)

Ti piace il lavoro di precisione e hai voglia di creare qualcosa di utile e decorativo per la casa? In questa guida vediamo come realizzare un simpatico portatovaglioli in legno compensato utilizzando il traforo. Un progetto perfetto per iniziare a prendere confidenza con il traforo elettrico o manuale, anche per chi è alle prime armi! Con un po’ di pazienza e fantasia puoi ottenere un oggetto unico, ideale anche come regalo fai da te.

Introduzione

Il nostro amico di "forum" Oleksandr (meglio conosciuto con il Nick di "Straniero") quando esegue i suoi lavori con il traforo è insieme un artista ed un mago.
Dopo averci mostrato alcune delle sue realizzazioni davvero splendide (la foto mostrata a seguito è solo un piccolo esempio), ha avuto anche la pazienza di preparare una guida spiegando e documentando passo passo con foto chiare e ben fatte, come si deve procedere per poter arrivare (forse un giorno) a realizzare anche noi opere belle come questa.

La guida

Per preparare questa guida ha scelto di documentare la costruzione di un portatovaglioli, un oggetto naturalmente piuttosto semplice (ideale per chi inizia) ma non per questo meno bello di molti degli oggetti più complessi che è possibile realizzare con questo metodo.
Chi volesse entrare nella discussione da cui è nato questo articolo, la può trovare a questo link:
http://www.ilsitodelfaidate.it/FDTForum/viewtopic.php?t=7098
Una precisazione, il nostro amico di forum è un uomo di poche parole, e visto che Straniero non è soltanto il suo Nick ma lo è davvero, è comprensibile che non si sia dilungato in spiegazioni molto dettagliate ma si sia limitato all'essenziale.
In questo articolo ho cercato quindi di integrare quello che lui ha scritto, con alcuni dettagli che spero di avere correttamente interpretato dalle foto che ha scattato.

I modelli per la realizzazione del portatovaglioli

La prima cosa da fare è scaricare e stampare i modelli.
In particolare il primo che è relativo ai fianchi del portatovaglioli, dovrà essere stampato in due copie, mentre del secondo con le immagini del retro e del fondo, ne basterà una copia soltanto.
Per poterli stampare andranno prima scaricati sul computer cliccando con il tasto destro del mouse sui link successivi e scegliendo l'opzione "Salva Link con Nome..." e decidendo dalla finestra che compare dove si preferisce salvarle.
Link Modello 1 Portatovaglioli
Link Modello 2 Portatovaglioli

Stampa dei modelli

I modelli andranno stampati a pagina intera nel formato A4.
Per poterli stampare nella grandezza giusta potete utilizzare il visualizzatore di immagini di Windows procedendo nel seguente modo:
1) Posizionate il cursore su una delle immagini che avete salvato e premete il Tasto Destro del mouse.
2) Dal menu che compare, selezionate "Apri con"
3) A questo punto compare un altro menu con una serie di opzioni che possono variare da computer a computer... da questo menu selezionate "Visualizzatore immagini e fax per Windows".

Una volta che l'immagine è visualizzata tramite il programma di Windows, dovremo procedere alla stampa nel modo seguente:
1) Cliccare con il tasto sinistro sull'icona in basso a forma di stampante.
2) Dal menu che compare procedere avanti fino a che non si arriva a visualizzare il pannello mostrato nella foto.
3) Da questo pannello selezionare l'opzione "Stampa di foto a Pagina Intera"
4) Fatto questo proseguire cliccando sempre su "Avanti" fino a che la procedura finisce e comincia la stampa del modello.
5) Ripetere tutte le operazioni per l'altra immagine da stampare.

Trasferimento del disegno del modello sul legno

Finita la stampa, si devono trasferire questi disegni sul legno.
Per farlo si puo scegliere la via più economica che prevede l'impiego di un foglio di carta copiativa (sì, la vecchia carta carbone, ancora si può acquitare in cartoleria). Questa si posiziona tra il modello ed il legno (consiglio poi di bloccare il tutto con delle puntine da disegno o con nastro adesivo) e successivamente si trasferisce il disegno ripassando il disegno con una penna a sfera morbida (che non "gratti").
Altrimenti un sistema più veloce (ma non altrettanto economico) è quello di utilizzare una colla spray riposizionabile (tipo la 3M Spray Mount, ma nei negozi di articoli per ufficio o per l'arte se ne possono trovare anche di altre marche) che consente di incollare direttamente il foglio al legno, ma una volta ritagliate le sagome si potrà poi staccare senza lasciare residui.

Di quali strumenti abbiamo bisogno

Per procedere alla realizzazione avremo bisogno di un minimo di attrezzatura, davvero semplice ed economica, composta da:
- Una lastra di compensato da 5 mm di dimensioni sufficienti a contenere tutti i pezzi da ritagliare
- Un traforo con alcune lame da legno
- Un trapano con una punta piccola
- Una lima piatta con dentatura piuttosto dolce
- Un pennello con le setole abbastanza morbide per togliere la segatura che si forma durante la lavorazione
- Della carta abrasiva a grana media e a grana fine
- Una dose piuttosto abbondante di pazienza e almeno due dosi di calma ;-)

Ritagliare i pezzi con il traforo

Bene... ora entriamo nel vivo della lavorazione.
Una volta ritagliate le sagome esterne dei singoli pezzi, faremo un forellino su ognuno dei pezzi che dovranno essere tolti via.
Per farlo ovviamente sarà conveniente appoggiare la sagoma di compensato su un pezzo di legno che ha il doppio scopo di proteggere il tavolo su cui ci appoggiamo (forare il tavolo del salone potrebbe esere seccante) e di evitare che il foro di uscita della punta del trapano faccia eccessive "sbavature".

Ora, con una buona dose di pazienza si dovranno ritagliare tutti i tasselli interni, quelli che precedentemente avevamo forato.
Il traforo dovrà essere tenuto perpendicolare al legno, magari un po' inclinato in avanti ma non lateralmente e mentre si sega non si dovrà esercitare una pressione eccessiva sulla lama per evitare di romperla in poco tempo.
Le lame del traforo si consumano comunque durante il lavoro, quindi quando vedrete che questa non taglia più bene, sostituitela con una nuova.

Finito il primo pezzo, facciamo allo stesso modo anche gli altri.

Rifinitura degli incastri

Gli incastri tra i vari pezzi sono eseguiti secondo la tecnica detta a "Tenone e Mortasa" dove il Tenone è la parte sporgente (quello che si vede nella foto) e la Mortasa è l'incavo in cui si va ad incastrare.
Durante il ritaglio conviene lasciare i tenoni un po' più larghi e le mortase leggermente più strette e poi aggiustare le dimensioni con la lima fino a farli combaciare perfettamente.

Una volta aggiustate le larghezze degli incastri, uniremo i pezzi e verificheremo se i tenoni sporgono per la lunghezza ed eventualmente con la lima ne aggiustiamo anche la lunghezza fino a farli arrivare a filo del legno.

Scartavetratura dei pezzi

Ora si dovrà lisciare bene i pezzi, eliminarne le sbavature e togliervi i segni della carta copiativa.
Per fare questo useremo la carta abrasiva opportunamente fissata su una tavoletta di legno con dei chiodini o delle graffe da tappezziere.
La striscia di carta dovrà essere tagliata più lunga della larghezza della tavoletta in modo da poterne ripiegare gli estremi e poter mettere i chiodini o le graffette sul retro della tavoletta altrimenti se fossero sulla parte anteriore lascerebbero dei segni sui pezzi di legno.
Fatto questo poggiamo la tavoletta su un piano con la carta abrasiva rivolta verso l'alto e poi vi appoggiamo sopra il pezzo da lisciare e con la mano lo facciamo scivolare con movimenti circolare premendo con maggiore forza all'inizio (quando bisogna sgrossare) e con una pressione minima alla fine in modo da eliminare tutte le imperfezioni del legno e far venire la superficie più liscia.

Rifinitura delle sbavature

Ora con una lima piuttosto piccola si dovrà finire di eliminare le sbavature rimaste e correggere eventualmente le piccole imperfezioni di taglio.

Si rimontano gli incastri e si passa sulla carta abrasiva il pezzo montato in modo da lisciare anche le sporgenze che tenoni che eventualmente fosero rimaste.
Successivamente smonteremo nuovamente i pezzi e ripasseremo il tutto con carta abrasiva più fina in modo da avere la superficie del legno ancora più liscia.

Verniciatura ed incollaggio dei pezzi

Prendiamo ora un impregnante per legno della tonalità che più ci piace e con questo ci imbeviamo una spugnetta che useremo per tamponare il legno.
Non si deve aver paura di metterne troppo, tanto una volta finita la verniciatura, con un'altra spugnetta asciutta potremo togliere eventuali sgocciolamenti o sbavature di colore.

Una volta che i pezzi sono bene asciutti si potranno finalmente incollare insieme.
Se a questo punto ci si dovesse accorgere di qualche imperfezione brutta, si può ancora intervenire spianando con la carta abrasive e ripassando poi l'impregnante.
Quando il tutto è ben asciutto, potremo passare sopra al portatovaglioli un paio di mani di vernice trasparente per il legno in modo da farlo venire più lucido.

Se l'articolo vi è piaciuto e avete qualche dubbio o curiosità oppure semplicemente volete lasciare un commento, potete andare sull'argomento del forum da cui questo articolo è stato tratto che potete trovare a questo link:
Piccola guida per costruire un portatovaglioli in legno con il traforo

Grazie a tutti per essere arrivati fin qui.