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La "Scala di Giacobbe" è un antico gioco popolare che deve il suo nome ad un passo della bibbia dove si racconta di un sogno fatta da Giacobbe durante un viaggio nel deserto in cui vide una moltitudine di angeli lungo una scala tra il paradiso e la terra. Questo gioco infatti da l'idea di un oggetto che scende all'infinito da una scala.
Se sei alla ricerca di un progetto semplice per un gioco divertente che possa coinvolgere i tuoi bambini anche nella fase della realizzazione e che unisca creatività, divertimento e un tocco di tradizione, costruire "La Scala di Giacobbe" potrebbe essere l'esperienza che stavi cercando.
Materiale occorrente per costruire il giocattolo
Per realizzare questo giocattolo servono poche cose, in particolare:
- Un listello di legno
- Un nastro di tessuto
- Dei chiodini
Ma andiamo a vedere nel dettaglio i materiali che ho utilizzato per costruire questo giocattolo
Quale legno utilizzare
Per il legno io ho utilizzato un listello di abete da 4 cm di larghezza ed 1 cm di spessore, economico e leggero, se dovete acquistarlo direi che è l'ideale.
Se avete invece qualche legno che vi avanza va bene comunque, anzi un legno più duro e pesante agevolerà anche il movimento dei pezzi.
Anche le misure possono variare senza esagerare però, io ritengo che fino a 5 cm di larghezza ed 1,5 di spessore possano andare bene, andando oltre si rischia di costruire un giocattolo troppo tozzo e pesante.
Il nastro di stoffa
Per quanto riguarda il nastro, ho usato un nastro di stoffa che si può trovare facilmente in merceria, vanno bene i nastri di cotone o di filati sintetici ma non quelli di raso che tendono troppo a sfilacciarsi, e non sono adatti a questo scopo i nastri elastici.
Con il listello che ho utilizzato (di 4 cm di larghezza) ho scelto un nastro largo 1 cm visto che ne dovranno venire affiancati 3 con qualche millimetro di distanza l'uno dall'altro, usando listelli di larghezza maggiore si possono utilizzare anche nastri leggermente più larghi.
I chiodi per fissare il nastro
Ovviamente, visto le piccole dimensioni del listello di legno, i chiodi da utilizzare dovranno essere piuttosto piccoli.
Io ho utilizzato i chiodini a sezione quadrata che venivano utilizzati dai calzolai o dai tappezzieri chiamati anche semenze o sementi.
Ne bastano una manciata.
Iniziamo la costruzione
Il giocattolo si compone di un certo numero di blocchetti di legno legati appunto con il nastro di stoffa, io ne ho inseriti 8 ma nulla vieta di metterne 6 oppure 10, certo è che mettendone in numero maggiore, l'effetto sarà ancora più bello, ma non andrei oltre i 10 pezzi altrimenti si corre il rischio che diventi troppo lungo con la possibilità che un bambino non riesca a giocarci agevolmente perché tenendolo con il braccio teso in avanti il gioco potrebbe toccare per terra.
Con il listello che ho utilizzato io da 4 cm di larghezza ho fatto i segni per tagliare dei blocchetti lunghi 6 cm, naturalmente con un listello da 5 cm di larghezza i blocchetti andranno fatti almeno di 6 o 7 cm di lunghezza.
Fatti i segni, usando una squadra da falegname (ma anche una semplice squadra di quelle che si usano a scuola andrà benissimo) ho fatto dei segni trasversali in modo da avere una guida da seguire per fare i tagli il più possibile vicino ai 90 gradi rispetto al bordo.
Tagliamo i pezzi a misura
Una volta fatti i segni per il taglio, ho bloccato il listello su una morsa per poter lavorare meglio, non è obbligatorio fermare il pezzo con la morsa, si può anche tranquillamente reggere il legno sul tavolo con una mano e tagliare il pezzo che sporge dal tavolo usando la sega con l'altra mano, ma con la morsa riesco a lavorare sicuramente meglio.
Non avendo una morsa in legno da falegname mi adatto con la morsa di metallo da carpenteria e per evitare che il metallo possa rovinare il legno ho utilizzato uno straccio che ho messo tra la morsa ed il listello di legno.
Poi con la sega giapponese (avevo quella a portata di mano, va bene qualsiasi sega da legno che non abbia i denti troppo grossi però) ho effettuato i tagli cercando di tagliare esattamente sopra alla riga fatta a matita in modo da assicurarmi che il taglio sia perpendicolare.
A questo punto avremo gli otto blocchetti tutti uguali (piccole differenze di lunghezza non daranno nessun problema) pronti per essere assemblati.
Assembliamo i pezzi con il nastro di stoffa
Per agevolare il successivo movimento dei blocchetti di legno, prima di procedere ad attaccare i nastri di stoffa, converrà arrotondare gli spigoli vivi dei blocchetti con un po' di carta vetrata.
Per usare la carta vetrata nel modo migliore utilizzo quel tampone visibile nella foto (che alcuni chiamano con il nome pretenzioso di "levigatrice manuale") a cui è possibile fissare un pezzo di carta abrasiva di quella venduta in rotoli, i falegnami di una volta usavano un semplice blocchetto di legno a cui tenevano fermo con la mano un pezzo di carta vetrata e funzionava benissimo lo stesso.
A questo punto taglio tre pezzi del nastro di stoffa lunghi 60 cm. Ovviamente la lunghezza degli spezzoni di nastro deve essere proporzionata alla grandezza dei blocchetti di legno, con le dimensioni che ho utilizzato io ho calcolato di avere poco meno di 10 cm di margine, se i pezzi saranno più grandi anche la lunghezza del nastro dovrà essere più grande. Nel dubbio, andate in abbondanza, tanto il nastro in eccesso verrà tagliato via alla fine dell'assemblaggio dei pezzi.
Come prima cosa ora dovremo attaccare due dei pezzi di nastro con un chiodino ciascuno sul bordo più stretto di uno dei blocchetti di legno precedentemente tagliato.
I due nastri dovranno essere attaccati verso l'esterno a pochi millimetri dallo spigolo con il lato lungo, come mostrato nella foto
Il terzo nastro invece dovrà essere fissato, sempre con un chiodino, al centro del lato opposto del blocchetto.
Ora i tre nastri dovranno essere portati dall'altra parte del blocchetto facendoli passare sopra al blocchetto stesso come mostrato in foto
Fatto questo appoggeremo il successivo blocchetto di legno sui nastri appena ripiegati
Ripieghiamo nuovamente i nastri sui lati stretti del nuovo blocchetto di legno e fissiamoli anche qui con i soliti chiodini
Effetto finale della realizzazione
Alla fine, una volta fissato l'ultimo pezzo di nastro all'ultimo blocchetto, dovremo tagliare via con un paio di forbici il nastro in eccesso e fissare il taglio in modo che il nastro non si sfilacci.
Nel mio caso, avendo usato un nastro di filato sintetico, l'ho fissato con la fiamma di un accendino in modo che squagliandosi l'ultima parte non si possa più sfilacciare.
Nel caso si utilizzi un nastro di cotone, potrà essere usato un filo di colla che terrà ferma la trama del filato ottenendo lo stesso scopo.
Il giocattolo appena costruito apparirà ora in questo modo
Come si gioca con la "Scala di Giacobbe"
Il gioco ora è abbastanza semplice, se noi afferriamo il primo blocchetto del gioco e lasciamo il resto, questo si aprirà ed i blocchetti si disporranno verticalmente uno sotto l'altro trattenuti fai nastri che abbiamo fissato.
Ora girando il primo blocchetto in modo che il lato corto che sta in basso vada a finire in alto, provocherà un movimento a catena di ogni singolo blocchetto che sembrerà scendere da questa "scala" immaginaria.
In questo video si può capire più chiaramente come il gioco va utilizzato
Spero che l'articolo vi sia piaciuto e sia stato utile, per me lo è stato.
Anche se oggi i nostri bambini sono abituati a ben altre tecnologie (smartphone, videogiochi ecc.) vi assicuro che il tempo passato insieme a fare un'attività manuale come costruire un giocattolo insieme è sempre qualcosa che non ha eguali e che i bambini apprezzeranno sempre... Provare per credere :-) .
Grazie a tutti e vi auguro una buona giornata.
Luciano (Capitan Farloc)